Pesco
L’albero di pesco appartiene alla famiglia delle Rosacee, originario della Cina, da dove poi si è diffuso, prima in Persia e successivamente in Europa. Raggiunge un’altezza di 3-5 metri, con radici superficiali. I fiori sono di colore rosa, hanno cinque petali ed il frutto, la pesca, è una drupa tonda e carnosa, con un solco laterale. In genere la buccia giallo-rossastra è vellutata, oppure liscia (pesca noce o nettarina). La polpa può assumere un colore giallastro o bianco, è succulenta, dolce e più o meno acidula.
COLTIVAZIONE
La coltivazione del pesco è favorita da un clima temperato, ma necessita di un periodo di almeno un mese, con temperature inferiore a 7°C. In tal modo può avvenire la fioritura e la maturazione. In particolare, le caratteristiche del suolo, ricco di humus e facilmente irrigabile ed il clima particolarmente mite d’inverno e temperato d’estate, lo definiscono luogo ideale per la produzione di frutta.
GLI IMPIANTI
Hanno caratteristiche uniche, si caratterizzano per le grandi distanze fra una pianta e l’altra, in modo da ottenere la giusta esposizione di luce e sole, che insieme all’irrigazione sono fattori indispensabili alla produzione di buone pesche.
POTATURA
E’ un’operazione fondamentale, con la quale si prepara la produzione per il raccolto successivo e viene svolta manualmente da operatori specializzati. Una potatura ben fatta è innanzitutto garanzia di alta qualità delle pesche. Questa tipologia di albero richiede due potature: una secca ed una verde. Principalmente la prima viene eseguita in primavera o in autunno, qualora l’inverno non fosse molto freddo.
FIORITURA
La fioritura delle pesche, in base alle diverse varietà vengono raccolte tra la fine di maggio ed ottobre ed i primi giorni di novembre per le più tardive.
